Mentre il governo italiano e tutte le altre potenze occidentali con i loro affari milionari continuano a vendere armi all’Arabia Saudita, quest’ultima con i suoi aerei colpisce regolarmente la popolazione civile in Yemen, bombardando nuovamente le stesse aree per uccidere i soccorritori. Questa orrenda pratica si chiama “Dual Tap”, ed è considerata un crimine di guerra contro l’umanità.
Hashim, ragazzo yemenita di 17 anni, con la sua piccola telecamera ha documentato diversi attacchi sauditi, sino all’ultimo del 22 gennaio che gli è costato la vita. In quella circostanza Hashim stava filmando i terribili effetti di uno dei tanti bombardamenti a Dhayan, cittadina dello Yemen.
Nell’ultimo video si vede il giovane riprendere l’arrivo dei soccorsi che cercano di salvare i superstiti da sotto le macerie. A seguito di un nuovo bombardamento saudita, Hashim viene ferito gravemente, ma continua ugualmente a filmare. Riprende anche l’attacco ad una ambulanza di Medici Senza Frontiere arrivata nella zona degli attacchi.
A causa delle ferite riportate dai bombardamenti il ragazzo muore il giorno successivo.
C’è un video in rete che documenta, in parte, quanto accaduto. Ovviamente nessun media internazionale lo ha mandato in onda… Difficilmente notizie come questa troveranno eco… Troppo lontane forse, certamente non così coinvolgenti ed emozionali come l’attacco contro una città europea.
Articolo tratto da Famiglia Cristiana, di Luigi Grimaldi. Di seguito il link dell’articolo.
Ti ringrazio per il cortese “follow”.
Su resto, siamo inermi alla continuità inesorabile di un nazismo che cambia veste e il colore delle pelli ma non la sostanza.
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Grazie a te! Purtroppo è così…restiamo resistenti a partire dai cuori! Un caro saluto.
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