Del viaggio in Africa restano vivi in me i tanti volti delle persone incontrate, oltre al rumore del silenzio evocato dalla natura.
Perché in Africa comprendi che il Creato ti parla, e ti chiede di essere ascoltato. Contemplato.
Sono istanti di purezza, riflessi di infinito che bussano al tuo cuore per poter essere accolti.
E nella loro più estrema naturalezza custodiscono il dono della libertà.